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Partendo dalle prescrizioni dell’ambito degli elettrodotti, il Masterplan vede la definizione di un grande parco urbano multifunzionale che rigeneri le aree verdi incolte del contesto, seguendo le indicazioni della rete ecologica, arrivando a connettere Cascina Gogna e la Martesana, con il Viale Europa della città di Bussero.
Lo spazio pubblico è pensato per dare continuità ai percorsi ciclopedonali lungo tutta l’area, collegando la metropolitana, la cascina nuova e la cappella invia Torino. Una serie di percorsi immersi nel verde connettono i vari spazi della città permettendo di distanziare i pedoni dal traffico delle strade, in aggiunta vengono pensate due aree attrezzate per incentivare l’attività fisica e ludica di tutta la popolazione.
Le aree degli edifici vengono pensate per comparti, rispettando quelle che sono le limitazioni vincolistiche provenienti dalla fascia di rispetto dell’elettrodotto e da quella della linea metropolitana. Da questa costrizione nasce l’opportunità di creare degli spazi pubblici tra i nuovi palazzi, privilegiando la naturalità dell’intervento attraverso la piantumazione di alberature anche all’interno delle zone private.







Il parco e il sistema dei servizi pubblici
Natura, spazi aperti, aree attrezzate e infrastrutture
Gli esempi qui raffigurati sono delle suggestioni per rafforzare l’idea per il nuovo parco urbano dell’area sud di Bussero. Le aree verdi saranno tutte connesse attraverso un sistema di percorsi che intercetta i vari ambiti di paesaggio.
I numeri dello spazio pubblico
• 3 piazze pubbliche nei pressi degli edifici residenziali di 5000 mq totali
• 2 aree attrezzate per lo sport lo svago o l’incontro di 2000 mq l’una
• area camper di 3000mq per circa 60 punti sosta
• ampliamento della piazza fronte metropolitana e aumento dei parcheggi a servizio della stessa
• 5 ettari di aree verdi boschive e a prato
• 1000 nuove specie arboree e arbustive per riforestare l’area e aumentare la qualità del contesto urbano
Il nuovo sistema urbano composto da aree verdi e funzioni pubbliche vuole ridefinire l’importanza di quest’area degli elettrodotti ad oggi abbandonata o poco utilizzata. Per raggiungere l’obbiettivo il parco vuole anche migliorare le condizioni ambientali e di salute dell’area e dei futuri utenti massimizzando il capitale naturale e la sua integrazione con il contesto.


La mobilità lenta
Marciapiedi, percorsi pedonali e ciclabili
I percorsi ciclo pedonali sono pensati per integrarsi con il disegno della città, collegando con forme sinuose le strade esistenti e definendo allo stesso tempo delle aree parco immerse nella natura.
I numeri della mobilità:
• 1 km di nuovi percorsi ciclabili in collegamento agli esistenti e alla rete verso cascina Gogna e la Martesana
• 2,5 km di percorsi pedonali immersi nel verde
• 5 ettari di aree verdi boschive e a prato
• 1000 nuove specie arboree e arbustive per riforestare l’area e aumentare la qualità del contesto urbano
Ad accompagnare i percorsi sono pensate delle opere a verde a diverse altezze, tra prati, arbusti e alberature, così da variare l’esperienza degli utenti nei vari ambiti del nuovo sistema urbano.
La rete stradale
Strade veicolari, parcheggi pubblici e metropolitana
Le nuove strade, ma anche le esistenti saranno pensate per garantire la funzionalità per tutti gli utenti:guidatori, pedoni e ciclisti, definendo le corsie preferenziali e dando ampio spazio per tutte le categorie.
I numeri della rete stradale:
• 3 nuove strade di lunghezza totale di 1 km con annessi numerosi parcheggi a raso
• 1 area camper di 3000mq per circa 60 punti sosta
• ampliamento della piazza fronte metropolitana e aumento dei parcheggi a servizio della stessa
Sono pensati parcheggi a raso in quasi tutte le strade e lo spazio di marciapiede sarà minimo di 2 metri di
larghezza. Allo stesso modo l’utilizzo di opere a verde in linea e di alberature a viale aumenterà la sicurezza percettiva e spaziale dei pedoni nei confronti delle macchine.


Il sistema urbano
L’ambito degli elettrodotti in relazione con la città
L’area vuole essere percepita come un intervento unico e omogeneo, dove la continuità degli spazi pubblici e
privati sarà rafforzata attraverso l’intreccio delle soluzioni progettuali e le politiche urbane di futuro sviluppo.
Il lotto residenziale a torre
L’area nella parte bassa dell’intervento è suddivisa in tre lotti di dimensioni simili. L’area dell’intervento si presenta come una maestosa composizione di edifici a torre, dove l’eleganza delle strutture verticali si integra armoniosamente con una prospettiva moderna e funzionale dell’ambiente urbano. Le torri, disposte in modo ordinato lungo la trama, creano una visione continua e bilanciata. La disposizione delle torri genera spazi aperti tra di esse, adatti per la creazione di aree verdi, piazze o cortili condivisi, promuovendo l’interazione sociale e un forte senso di comunità tra gli abitanti. La presenza di percorsi pedonali e ciclabili lungo il lotto sottolinea l’impegno per la mobilità sostenibile, offrendo un’esperienza di vita urbana più accessibile e salutare.
Il lotto residenziale in linea
Il lotto nella parte alta dell’intervento si presenta come un’armoniosa composizione di edifici in linea, dove la
linearità della progettazione si sposa con una visione moderna e funzionale dell’ambiente urbano.
Gli edifici, distribuiti in modo regolare lungo la trama, creano una sequenza continua e armoniosa.
La disposizione degli edifici crea spazi aperti tra di essi, che possono essere sfruttati per creare aree verdi, piazze o cortili condivisi, promuovendo la socializzazione e il senso di comunità tra gli abitanti.
La presenza di percorsi pedonali e ciclabili lungo il lotto enfatizza l’attenzione per la mobilità sostenibile,
offrendo un’esperienza di vita urbana più accessibile e salutare.



Dettagli
Intervento: Masterplan
Fase: Preliminare
Architetto: Patrizio Cimino
Altri collaboratori: Giuseppe Sparaco
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